Nasco scettica, ma con una educazione e una famiglia molto religiosa. Ho passato anni a chiedermi se veramente ci fosse una vita dopo la morte e a dire di essere agnostica, perché mi tenevo il beneficio del dubbio.
Ho iniziato sin da adolescente a fare percorsi di crescita personale, attraverso i libri, saggi con esercizi in cui passavo ore e interi weekend. Lo so, vi potrà sembrare strano, ma a 26 anni vivevo già per conto mio e preferivo di gran lunga passare il sabato sera in compagnia dei Tarocchi per sentirne le energie e riflettere su di me, che andare in discoteca con le amiche (adoro ballare, ma la discoteca è un luogo che mi è sempre piaciuto poco).
Nel 2006 morì mio padre, gli diagnosticarono un tumore allo stadio finale e in 49 giorni se ne andò. Io avevo 36 anni e quello fu il primo profondo lutto della mia vita. Ci ho messo più di sei anni ad elaborare il lutto della perdita di mio padre, ma sin dai primi mesi ho capito che quell’evento mi avrebbe cambiato la vita. E così è stato.
Dopo la sua morte, desideravo tanto vederlo in sogno. Lo sognai solo una volta dopo, appunto, sei anni: fu quello un sogno rivelatore dell’elaborazione del lutto.
Però sin da poco dopo la sua morte, iniziai a percepire segnali della sua presenza come energia.
Così mi interessai in maniera più profonda all’argomento.
Un giorno ero in libreria. Non stavo cercando qualcosa di preciso. Mi capita di andare in libreria come andare in un museo: mi piace respirare i libri, toccarli, sfogliarli, farmi cogliere dalle emozioni. Mi aggiravo tra gli scaffali dei saggi sulla crescita personale, quando mi colpì un libro: sentii come se una forza mi attraesse verso quella copertina e non ho potuto fare a meno di prenderlo in mano. “I doni degli Angeli” di Anna Fermi. Non conoscevo l’autrice – scoprii poi che era anche un’autrice televisiva e che mi era capitato anni prima, facendo zapping, di vedere la sua trasmissione “Angeli” – così lo sfogliai. La prima parte erano brevi racconti e testimonianze dell’incontro con gli Angeli. Racconti così intensi ed emozionali che mi hanno dato rimandi rispetto ad energie che anche io sentivo, ma a cui ancora non ero riuscita a dare un nome.. Non finii di guardare tutto il libro, lo acquistai. Sentii che era lì per me. Anzi, a dire la verità, io non prendo mai dagli scaffali il primo libro, ma sempre il secondo o il terzo (è una mia paranoia, non chiedetemi perché ☺ lo faccio anche con altri oggetti e anche al supermercato!). Così provai a cercare la fila di quel libro ma non la trovai: era l’unico! Era lì solo per me: un altro segno! Accanto al libro c’era una custodia: conteneva degli oracoli specifici sugli Angeli, ma non erano abbinati al libro. Era incellofanata, non potevo aprirla per vedere come fossero dentro gli oracoli e il loro libretto. Non ho avuto esitazioni: ho sentito come fossero complementari e indivisibili dal libro e li ho presi.
Iniziai a leggere subito, quella sera e mi resi conto che la seconda parte del libro era ancora più interessante, perché aiutava a trovare il contatto con gli Angeli, ma soprattutto spiegava come conoscere il proprio Angelo Custode e una meditazione, alla fine della quale, sapere il nome del proprio Angelo.
Così ho aspettato il fine settimana, per avere spazio e tempo per me. Dopo la meditazione, il nome del mio Angelo Custode è arrivato, mi è uscito dal cuore!
Avevo comprato un quaderno con una bella copertina rigida e ho iniziato a scrivere un diario, come consigliava il libro. Era il 29 gennaio 2017. Oggi, i quaderni sono diventati due, e sono pieni di scritte, di disegni, di sogni, di simboli, di creatività. Quando ho richieste, dubbi, perplessità, mi rivolgo al mio Angelo Custode, che mi risponde, anche attraverso l’energia degli oracoli che ho acquistato insieme al libro.. e le sue risposte puntuali mi emozionano da sempre! Quei quaderni raccontano tanto di me ma soprattutto sono gran parte di un percorso di crescita spirituale fatta proprio attraverso il diario, e tutti gli strumenti creativi ad esso abbianati, la dimostrazione scritta di una evoluzione spirituale che arricchisce la mia anima e che rimarrà ai posteri.
E’ un percorso che forse non è per tutti, ma che io auguro ad ognuno di voi, per la grande crescita a livello spirituale che ne è derivata.
Con amore,
Cinzia C. alias Cicola